20 luglio 2011
Previdenza complementare
Fondi per la previdenza complementare
aderendo alle Linee Guida in materia di gestione dei trasferimenti fondi promosse dal Ministero del Lavoro con la Commissione di Vigilanza sui Fondi Pensione (COVIP).
Le Linee Guida costituiscono un codice di autoregolamentazione a libera adesione, con il quale si definiscono le norme di comportamento e gli standard minimi di efficienza da adottare nella gestione dei trasferimenti delle posizioni degli aderenti tra le forme pensionistiche complementari, garantendo l’ottimizzazione dei tempi di evasione delle richieste e la completezza dei dati richiesti.
1) Fondi autorizzati da COVIP
In questa sezione è disponibile la documentazione dei prodotti di Previdenza Complementare adeguati alle normative dettate dal D. Lgs. 252/2005 e autorizzati dalla Covip (Commissione di Vigilanza sui Fondi Pensione).
Il progetto è volto a consentire all’aderente una valutazione sintetica e prospettica del proprio programma previdenziale e ne costituisce pertanto anche uno strumento di ausilio nell’adozione delle scelte relative alla partecipazione alla forma pensionistica complementare, per le variabili dipendenti da determinazioni dell’aderente medesimo. Il valore della posizione individuale prospettica e quello della prima rata annua di rendita attesa sono rappresentati in termini reali (al netto dell’inflazione stimata del 2% annuo). Nel calcolo della evoluzione della posizione individuale si tiene conto delle imposte gravanti sui rendimenti. La partecipazione alla forma pensionistica complementare consente di fruire di benefici fiscali anche sulle contribuzioni versate e sulle prestazioni percepite.
2) Fondi PIP autorizzati da COVIP.
In questa sezione è disponibile la documentazione dei prodotti di Previdenza Complementare adeguati alle normative dettate dal D. Lgs. 252/2005 e autorizzati dalla Covip (Commissione di Vigilanza sui Fondi Pensione):
Le Linee Guida costituiscono un codice di autoregolamentazione a libera adesione, con il quale si definiscono le norme di comportamento e gli standard minimi di efficienza da adottare nella gestione dei trasferimenti delle posizioni degli aderenti tra le forme pensionistiche complementari, garantendo l’ottimizzazione dei tempi di evasione delle richieste e la completezza dei dati richiesti.
1) Fondi autorizzati da COVIP
In questa sezione è disponibile la documentazione dei prodotti di Previdenza Complementare adeguati alle normative dettate dal D. Lgs. 252/2005 e autorizzati dalla Covip (Commissione di Vigilanza sui Fondi Pensione).
Il progetto è volto a consentire all’aderente una valutazione sintetica e prospettica del proprio programma previdenziale e ne costituisce pertanto anche uno strumento di ausilio nell’adozione delle scelte relative alla partecipazione alla forma pensionistica complementare, per le variabili dipendenti da determinazioni dell’aderente medesimo. Il valore della posizione individuale prospettica e quello della prima rata annua di rendita attesa sono rappresentati in termini reali (al netto dell’inflazione stimata del 2% annuo). Nel calcolo della evoluzione della posizione individuale si tiene conto delle imposte gravanti sui rendimenti. La partecipazione alla forma pensionistica complementare consente di fruire di benefici fiscali anche sulle contribuzioni versate e sulle prestazioni percepite.
2) Fondi PIP autorizzati da COVIP.
In questa sezione è disponibile la documentazione dei prodotti di Previdenza Complementare adeguati alle normative dettate dal D. Lgs. 252/2005 e autorizzati dalla Covip (Commissione di Vigilanza sui Fondi Pensione):