7 dicembre 2012
Responsabilità professionale
scatta l'obbligo assicurativo - Legge 148/2011
L’art. 3 co.5 lett.e in materia di nuovi obblighi dei professionisti impone a tutela del cliente la stipula di idonea assicurazione per i rischi derivanti dall’esercizio dell’attività professionale. Il professionista deve rendere noti al cliente, al momento dell’assunzione dell’incarico, gli estremi della polizza stipulata per la responsabilità professionale e il relativo massimale.
Fino ad oggi, sebbene fosse un’opzione fortemente consigliata, l’assicurazione professionale non era obbligatoria per buona parte dei professionisti. L’obbligo di contrarre una polizza RC porterà indubbi vantaggi. Troppo spesso i professionisti, pur mantenendo un comportamento corretto, rischiano ingenti danni economici a fronte di errori commessi nell’esercizio dell’attività professionale. Si pensi ai casi di azioni di responsabilità conseguenti la partecipazione ad organi amministrativi o di controllo in società commerciali, in caso di fallimento di queste ultime. Molte volte i professionisti sono chiamati a rispondere a prescindere dalla specifica dimostrata ricorrenza di aver partecipato all’atto dannoso. Il rischio di rovinarsi la carriera – e talvolta la stessa esistenza – è sempre in agguato.
Fino ad oggi, sebbene fosse un’opzione fortemente consigliata, l’assicurazione professionale non era obbligatoria per buona parte dei professionisti. L’obbligo di contrarre una polizza RC porterà indubbi vantaggi. Troppo spesso i professionisti, pur mantenendo un comportamento corretto, rischiano ingenti danni economici a fronte di errori commessi nell’esercizio dell’attività professionale. Si pensi ai casi di azioni di responsabilità conseguenti la partecipazione ad organi amministrativi o di controllo in società commerciali, in caso di fallimento di queste ultime. Molte volte i professionisti sono chiamati a rispondere a prescindere dalla specifica dimostrata ricorrenza di aver partecipato all’atto dannoso. Il rischio di rovinarsi la carriera – e talvolta la stessa esistenza – è sempre in agguato.