20 luglio 2011
Catene o pneumatici da neve. Quando diventano obbligatori?
Il Codice della strada non prevede un obbligo generale di viaggiare con le catene a bordo ma l'art.122 (comma 8) del suo Regolamento di esecuzione e attuazione parla chiaro: il segnale "Catene per neve obbligatorie" indica che da quel punto bisogna circolare con catene o con pneumatici da neve. In altri termini, il generico dovere di rispettare la segnaletica stradale, e per quanto oggi ci interessa, il cartello riportato in figura (in alcuni casi inserito entro quello di transitabilità) rende sanzionabile il conducente che non lo rispetta e prevede la possibilità per le forze di polizia di bloccare la marcia dei veicoli sprovvisti di idonee coperture antisdrucciolo.
Tra le diverse soluzioni presenti sul mercato, quali sono le più idonee al caso? Innanzitutto bisogna dotarsi di strumenti che riportino il marchio di conformità alla tabella CUNA (Commissione tecnica di Unificazione nell'Autoveicolo) NC 178-01 oppure, in alternativa, la conformità ad equivalenti norme vigenti negli stati della Ue. La normativa vigente equipara l'utilizzo delle tradizionali catene (nonchè delle più recenti evoluzioni, tipo "ragno") al montaggio di pneumatici da neve: definizione quest'ultima piuttosto obsoleta, in quanto ora esistono i "pneumatici invernali" la cui utilità va ben oltre la marcia su strade innevate; non a caso essi sono distinguibili per il codice M&S, acronimo di Mud and Snow (fango e neve). La mescola termica delle gomme e le particolari lamelle dei tasselli del battistrada ne esaltano l'utilità già in caso di freddo intenso, o di pioggia, senza comunque compromettere prestazioni e comfort sull'asciutto.
Altra soluzione rispettosa dell'obbligo imposto dalla segnaletica stradale è il montaggio di pneumatici chiodati, il cui utilizzo è però consigliato solo per impieghi continuativi su fondi lungamente ghiacciati. Nel nostro Paese, la circolazione con pneumatici di questo tipo è consentita con particolari limiti di velocità solo dal 15 novembre al 15 marzo, con montaggio sulle quattro ruote e con applicazione di bavette paraspruzzi dietro le ruote posteriori; in alcuni Paesi europei ne è addirittura vietato l'utilizzo.
Infine, recentemente hanno riscosso un certo successo le cosiddette "calze" per pneumatici (Autosock) che però, non avendo ricevuto l'omologazione da parte del CUNA, non sono ancora riconosciute equivalenti a catene o pneumatici invernali.
Tra le diverse soluzioni presenti sul mercato, quali sono le più idonee al caso? Innanzitutto bisogna dotarsi di strumenti che riportino il marchio di conformità alla tabella CUNA (Commissione tecnica di Unificazione nell'Autoveicolo) NC 178-01 oppure, in alternativa, la conformità ad equivalenti norme vigenti negli stati della Ue. La normativa vigente equipara l'utilizzo delle tradizionali catene (nonchè delle più recenti evoluzioni, tipo "ragno") al montaggio di pneumatici da neve: definizione quest'ultima piuttosto obsoleta, in quanto ora esistono i "pneumatici invernali" la cui utilità va ben oltre la marcia su strade innevate; non a caso essi sono distinguibili per il codice M&S, acronimo di Mud and Snow (fango e neve). La mescola termica delle gomme e le particolari lamelle dei tasselli del battistrada ne esaltano l'utilità già in caso di freddo intenso, o di pioggia, senza comunque compromettere prestazioni e comfort sull'asciutto.
Altra soluzione rispettosa dell'obbligo imposto dalla segnaletica stradale è il montaggio di pneumatici chiodati, il cui utilizzo è però consigliato solo per impieghi continuativi su fondi lungamente ghiacciati. Nel nostro Paese, la circolazione con pneumatici di questo tipo è consentita con particolari limiti di velocità solo dal 15 novembre al 15 marzo, con montaggio sulle quattro ruote e con applicazione di bavette paraspruzzi dietro le ruote posteriori; in alcuni Paesi europei ne è addirittura vietato l'utilizzo.
Infine, recentemente hanno riscosso un certo successo le cosiddette "calze" per pneumatici (Autosock) che però, non avendo ricevuto l'omologazione da parte del CUNA, non sono ancora riconosciute equivalenti a catene o pneumatici invernali.